Scegliere i pavimenti: 5 consigli per non sbagliare

Scegliere i pavimenti è una delle decisioni più difficili quando si è alle prese con una casa nuova o con una ristrutturazione. Se infatti basta poco per cambiare colore a una parete o o sostituire un mobile non si può dire lo stesso per i pavimenti. Eppure, sceglierne uno piuttosto che un altro darà alla tua casa un aspetto completamente diverso. Ma come fare per non sbagliare?

Scegliere i pavimenti: i consigli degli esperti

1. Tieni conto del tuo stile di vita. La prima cosa a cui pensare nello scegliere i pavimenti è quanto questi dovranno essere resistenti. Se hai bambini o animali non importa quanto ami il parquet o il marmo: dopo qualche settimana sarà pieno di graffi. La buona notizia è che esistono materiali, come il gres, in grado di imitare (quasi) alla perfezione il legno o la pietra naturale, ma con una resistenza molto maggiore.
   
   
2. A ogni ambiente il suo pavimento. L’effetto ottico dato da un pavimento uniforme in tutta la casa è sicuramente gradevole e da anni ormai va sempre più di moda. Ma ci sono ambienti, come la cucina e il bagno, nei quali bisogna stare attenti a scegliere i materiali adatti. Poco porosi in modo che non assorbano l’unto, resistenti alle macchie e all’acqua e adatti ovviamente ad essere puliti con una certa frequenza. Questo non significa necessariamente, ad esempio, rinunciare al parquet in cuicina, ma sceglierne uno adatto trattato con prodotti idrorepellenti di qualità e posato da tecnici esperti affinchè duri nel tempo.
   
   
3. Rapporto qualità prezzo. La tentazione di risparmiare sul pavimento è forte, anzi, fortissima. Perchè pagare una certa cifra al metro quadro quando puoi trovare una piastrella praticamente identica a quella che ti piace a un prezzo inferiore? La risposta è che, anche se l’estetica può trarre in inganno, la qualità non sarà la stessa. Ma di certi particolari ti accorgerai solo quando sarà troppo tardi. Macchie che sembrano irriducibili, sbeccature al primo oggetto caduto accidentalmente per terra, aloni che sembrano rimanere indipendentemente dal prodotto che usi per la pulizia. Tenendo conto che la spesa per rifare un pavimento è costituita non solo dal prezzo del materiale ma anche dal costo della posa, indipendente dalla qualità del prodotto che hai scelto, investire qualcosa in più sulla qualità è decisamente un’ottima idea.
   
   
4. Attenzione al colore: i colori chiari ingrandiscono gli ambienti, quelli scuri li rimpiccioliscono. È una regola aurea che ormai conoscono anche i bambini. Ma tra il bianco e il nero ci sono molto più che 50 sfumature di grigio.Per non parlare dei rossi, dei marroni e dei colori più accesi. Se è vero che un pavimento chiaro allarga otticamente gli spazi, un pavimento scuro darà sicuramente un tocco di carattere in più alla tua casa e può essere “stemperato” con colori a contrasto per pareti e arredo.
   
   
5. Le giuste dimensioni. Piastrelle piccole o grandi? Anche in questo caso c’è una regola generale, che non deve però trasformarsi in un diktat. Le piastrelle grandi, soprattutto se posate con fughe sottili, tendono ad allargare gli ambienti, quelle piccole a rimpicciolirli. Se ami lo stile moderno e minimalista sicuramente i grandi formati sono la scelta giusta, ma se preferisci un ambiente classico e atemporale le classiche 20×20 o 30×30 sono quelle che fanno al caso tuo. Menzione speciale, infine, per le piastrelle di formato ancora più piccolo, che possono creare uno stupefacente effetto mosaico che darà immediatamente carattere a qualsiasi casa, adattandosi a ogni ambiente.

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