Riscaldare il bagno d’inverno senza pesare sulla bolletta

L’inverno è ormai alle porte e con esso si ripresenta l’annoso problema di come riscaldare il bagno. Possiamo dirlo senza timore di smentite: non c’è nulla di peggio di un bagno freddo. E’ inutile avere mobili, sanitari e accessori bellissimi se la temperatura non consente di godersi il bagno in relax. Spesso in bagno è necessario avere una fonte di calore aggiuntiva ai normali termosifoni o al riscaldamento a pavimento, ma il metodo tradizionale, con la stufa elettrica, è decisamente dispendioso. Il consumo medio di una stufa elettrica si aggira infatti intorno ai 200 w/h, cosa che impedisce di accenderla in contemporanea ad altri elettrodomestici e che farà inevitabilmente lievitare le vostre bollette

Nello scegliere questa soluzione è importantissimo anche non lesinare sui sistemi di sicurezza, in quanto sappiamo bene che elettricità e acqua non vanno certo d’accordo. Niente da fare anche per le stufe a gas che consentirebbero di risparmiare ma che non possono essere utilizzate in ambienti piccoli come le stanze da bagno per evitare di saturare l’ambiente col monossido di carbonio.

Ma allora qual è la soluzione per riscaldare il bagno d’inverno?

La soluzione migliore per riscaldare il bagno ed evitare di prendere colpi di freddo uscendo dalla vasca o dalla doccia è sicuramente l’installazione di un termoarredo. Si tratta di elementi riscaldanti che occupano pochissimo spazio e sono dei veri e propri pezzi di design che, come dice il nome, arrederanno il vostro bagno oltre a riscaldarlo. Ormai il termoarredo è diventato un vero e proprio elemento di stile per qualsiasi bagno e ne esistono di infinite forme, colori e dimensioni. Sottile e poco ingombrante il termoarredo è utile per riscaldare e asciugare salviette e biancheria nei freddi mesi invernali, contribuendo al contempo a eliminare l’umidità nell’aria e a evitare la formazione della muffa.