Come arredare un bagno senza finestra (parte 2)
Un bagno senza finestra presenta due problematiche principali: l’assenza di luce e l’umidità. Dopo aver visto i consigli su pavimenti e rivestimenti, sanitari e mobili ecco gli ultimi 4 consigli per arredare un bagno cieco.
Arredare un bagno senza finestra
Colori chiari, mobili poco ingombranti e finiture naturali o metalliche a seconda dello stile che si predilige. Questi sono i principali consigli da tenere in conto per arredare un bagno cieco. Ma che dire dei complementi e delle luci? E soprattutto, come fare con odore e umidità?
4. Complementi
Mai come in questo caso “meno è meglio”. In un bagno cieco bisogna selezionare con estrema attenzione i complementi d’arredo. Anche in questo caso meglio un portaasciugamani sospeso o integrato nel mobile lavabo che uno a piantana. Unico vezzo che ci si può concedere è una piccola piantina artificiale che anche in assenza di luce naturale saprà richiamare l’ambiente esterno e dare un tocco di freschezza alla stanza.
5. Specchi
Nell’arredare un bagno senza finestra l’unica cosa con cui si può, anzi si deve, esagerare sono gli specchi. Gli specchi riflettono la luce e rendono gli ambienti otticamente più grandi e luminosi. Proprio quello che serve! Via libera quindi a grandi specchi, anche sproporzionati rispetto al mobile lavabo, meglio ancora se con luci a led integrate.
6. Illuminazione
In un bagno cieco la luce artificiale gioca un ruolo assolutamente fondamentale. Per questo bisogna prestare particolarmente attenzione alla scelta delle lampade, che dovrà tenere in conto diversi fattori oltre al design. La soluzione migliore è quella di utilizzare un punto luce centrale che illumini tutta la stanza, a cui aggiungere faretti o applique per aumentare la luminosità dove serve. Attenzione anche alla “temperatura” della luce. Per ricreare un effetto più naturale e dare alla stanza un tocco intimo e accogliente l’ideale è una luce calda (inferiore ai 3300K) mentre se si vuole puntare su ordine e pulizia e si predilige uno stile minimal quello che serve è una luce fredda (sopra ai 5300K)
7. Ventilazione
Un bagno senza finestra deve essere dotato, per legge, di un sistema di aspirazione meccanica. E proprio il fatto che si tratti di una prescrizione normativa spinge molti a risparmiare il più possibile sulla ventilazione. Questo è l’errore peggiore che si possa fare nell’arredare un bagno senza finestra. Un adeguato sistema di ricambio dell’aria infatti non serve solo per eliminare i cattivi odori, ma anche e soprattutto per garantire la salubrità dell’aria. Senza ventilazione ben presto umidità e muffa saranno all’ordine del giorno con spiacevoli conseguenze estetiche, economiche e soprattutto sanitarie. L’ultimo consiglio è forse quindi quello più importante: un buon sistema di ventilazione meccanica controllata è la prima cosa a cui pensare nell’arredare un bagno senza finestra.
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