Come arredare un bagno cieco (parte 1)
Come arredare un bagno cieco, senza finestre? Questa è una delle domande che la nostra interior designer si sente porre con più frequenza dai clienti. Ora che il bonus ristrutturazioni consente di sistemare il bagno a metà prezzo in tanti si sono decisi a rifare il look al bagno di servizio. Ma come fare quando il locale è senza finestra?
Arredare un bagno cieco: i consigli per non sbagliare
Sono due i problemi fondamentali da affrontare quando ci si appresta a rinnovare un bagno cieco: illuminazione e umidità. L’assenza di una finestra infatti non solo rende l’ambiente buio e poco gradevole all’occhio, ma può causare anche macchie di umidità e persino muffa.
Ecco allora i 7 consigli dei professionisti per ristrutturare un bagno cieco
1. Pavimenti e rivestimenti
L’ideale sarebbe quello di scegliere lo stesso tipo di piastrella per i pavimenti e i rivestimenti. No ai rivestimenti a tutta altezza, che darebbero un senso di oppressione. Meglio lasciare un certo margine tra le piastrelle e il soffitto, completando il lavoro con pitture traspiranti e antimuffa.
Per quanto riguarda i colori, non essendoci luce naturale, è consigliabile optare per nuance chiare. Ovviamente va benissimo il bianco ma, per evitare l’effetto “ospedale”, è meglio ravvivarlo con tocchi di colore pastello o optare per toni caldi e naturali come il sabbia.
2. sanitari
I bagni ciechi sono di solito anche piuttosto piccoli. Per questo bisogna evitare di appesantirli con elementi ingombranti o scuri. Il classico bianco va benissimo per i sanitari e scegliendo quelli sospesi l’effetto sarà sicuramente più leggero e gradevole. Importantissima la scelta del box doccia, che sarà sicuramente l’elemento più ingombrante di tutto il bagno. Per questo è meglio sceglierlo trasparente, con profili il più possibile sottili, in modo da minimizzarne l’impatto estetico. Un consiglio nel consiglio: lasciare il box doccia aperto dopo l’uso è un accorgimento utile per far disperdere meglio il vapore e contrastare l’eccesso di umidità
3.Mobili
Per i mobili vale lo stesso discorso dei sanitari. Nell’arredare un bagno cieco è meglio rinunciare a quell’anta o quel cassetto in più per il set di asciugamani di riserva e prediligere qualcosa di più minimal, meglio se sospeso. Per le finiture anche in questo caso via libera ai colori chiari e pastello, ma anche ai materiali che richiamino la natura, come il legno grezzo. Per un tocco di modernità invece si può optare per finiture metalliche in acciaio che riflettano la luce
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